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14/04/12

Prima di morire, però, voglio lottare per la vita. 
Se sono in grado di camminare da sola, posso andare dove voglio.






Ho scoperto il motivo per cui un uomo paga una donna: vuole essere felice. Di certo, non pagherà mille franchi solo per avere un orgasmo. Vuole essere felice. E anch'io lo voglio: tutti lo vogliono, e nessuno riesce a esserlo. 
[Paulo Coelho]







18/08/11

Lo so come sono, lascio andare via sempre tutto...
Lo lascio nel vento, guardandolo diventare più piccolo con l'aumentare della distanza. E poi un puntino, e poi scompare. E ricomincio a camminare con qualcos'altro di caro nelle mani, poi mollo la presa e ritorno a guardare il mondo allontanarsi. Sono così, mi conosco da tempo, o forse non mi sono mai capita abbastanza. Perché le cose importanti bisogna tenersele strette, in qualche scatola preziosa sul comodino; mentre io no, io le tengo sempre tra le mani, e poi, senza avere abbastanza forza, lascio tutto nell'aria. E, ogni volta, mi ci getto anch'io, senza conoscere nè meta nè strada del ritorno...



09/04/11

“…..E un giorno ti svegli….
…..apri gli occhi e ogni cosa intorno a te sembra essere diversa….
Inizi a guardare a vedere e a osservare tutto quello che fino ad ora hai guardato, visto e osservato con occhi diversi, e ti chiedi dove sei stato fino a quel momento, cosa hai fatto, cosa hai guardato o come lo hai guardato, cosa osservavi o non osservavi e mentre continui a porti queste domande il tuo sguardo sembra diverso…..
E un giorno inizi a guardare e a osservare i colori del mondo, le diverse tonalità e sfumature possedute da ogni cosa che ti circonda, e ti accorgi che ogni colore possiede in sè tutti i colori, e che la loro diversità in fondo è solo apparente, è una sfumatura che pian piano si trasforma per prendere forma….
E un giorno inizi a guardare e osservare le persone che ti circondano come non avevi mai fatto, abbandoni ogni giudizio che fino ad ora sembrava aver caratterizzato il tuo rapporto con loro e impari che in fondo ognuno di noi è “altro e tutto”, e inizi a guardare oltre, a scorgere la luce emanata da ciascuno di loro e la bellezza posseduta dalle loro anime….
E un giorno ti soffermi a guardare il volto di un bambino, la luce che risplende nei suoi occhi, la spontaneità e il calore capace di esprimere un suo sorriso, un suo abbraccio e scopri la saggezza posseduta in ogni suo gesto e in ogni sua parola….
E un giorno inizi a guardare, a sentire, a percepire la meraviglia fino ad adesso nascosta o non vista, di un abbraccio, di uno sguardo, di una mano coraggiosamente tesa che l’altro non aveva la forza di chiedere, e quando la sfiori senti che in fondo i colori che differenziano ciascuno di noi sono solo sfumature, diverse tonalità di un unico colore…..
E senti di esserci, di vivere, di esistere nel mondo e di essere parte del mondo, pienamente e consapevolmente….”

04/04/11

Tu non le puoi vedere.
Io sì.
Terse, rotonde, tiepide …
Lentamente vanno al loro destino,
lentamente per indugiare più a lungo sulla tua carne.
Vanno verso il nulla.
Non sono che questo.
Il loro scorrere è una traccia verticale che si cancella subito, astri? …
Tu non le puoi baciare.
Le bacio io per te.
Hanno un sapore: sanno dei succhi del mondo,
che gusto nero e denso di terra, di sole, di mare!
Restano un istante nel bacio,
indecise fra la tua carne fredda o le mie labbra …
Infine io le prendo,
e non so se erano davvero per me,
perché io non so nulla …
Sono stelle o segni? Sono condanne o aurore?
Né guardando, né coi baci ho imparato che cosa erano,
ciò che vogliono resta là,
indietro,
tutto ignoto …
E così pure il loro nome …
Se le chiamassi Lacrime  - nessuno capirebbe.


28/03/11

"A volte", disse Pooh, "le cose più piccole occupano lo spazio maggiore nel tuo cuore."
"Sometimes", said Pooh, "the smallest things take up the most room in your heart."



25/03/11

La poesia e come l'amore. 
Quasi tutti imparano a conoscerla, 
solo pochi riescono a comprenderla in profondità 
e nessuno sa dire cosa sia con esattezza.


Se provassimo a considerare la stella cadente nel suo immediato futuro, 
vedremmo solo una stella caduta. 
E insieme a lei il desiderio che abbiamo espresso.
 Violetta Serreli


22/03/11

Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.
Il suo volto si riflette nelle acque tranquille;
E in quelle acque, se osservi bene, scorgerai il tuo stesso volto.
Se tenderai l'orecchio nella notte, è lui che sentirai parlare, e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore.
Non sei tu solo ad essere te stesso.
Sei presente nelle azioni degli altri uomini, e questi, senza saperlo, sono con te in ognuno dei tuoi giorni. Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro, e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai


15/03/11

SOGNO E REALTA

Com'è cieco colui che immagina  e progetta qualcosa fino ai più realistici dettagli.
E quando non risce a darne conto interamente con misure superficiali e prove verbali,
crede che la sua idea e la sua fantasia siano vanità!

Se invece riflettesse con sincerità, si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l'uccello in volo, solo che non è ancora cristalizzata;
e capirà che l'idea è un segmento di conoscenza ancora ineslicabile in cifre e parole,
poichè troppo alta e troppo vasta per essere imprigionata nel momento presente;
ancora troppo profondamente immersa nello spirituale per piegarsi al reale.